Cresce su desolate pianure rocciose in cima alle montagne peruviane, sfidandone il clima rigido. L’ aspetto semplice della Maca è ingannevole. Infatti, se ti trovassi a fare un’escursione sulle Ande, probabilmente non noteresti questa pianta bassa e passeresti oltre senza degnarla di uno sguardo. Non ti verrebbe mai in mente di esserti perso uno dei più importanti adattogeni e afrodisiaci naturali. La Maca ha proprietà rare che oggigiorno sono oggetto di studio di scienziati affascinati da questa radice misteriosa.
Una radice dura con un misterioso tesoro nascosto
Nel cuore del Perù, nella regione andina, dove la terra tocca il cielo, gli abitanti vivono ad un’altitudine di circa 4000 m sul livello del mare. Qui l’aria è molto più rarefatta e la presenza di alberi è qualcosa di fuori dal comune. Già da diverse migliaia di anni, gli agricoltori locali raccolgono piccole radici – le radici delle piante di Maca verdi – che vengono poi essiccate al sole e macinate in polvere. Gli scavi archeologici nella provincia di Junin nel Perù centrale hanno dimostrato che la Maca era parte integrante della dieta locale indicativamente già dal 1900 – 1600 a.C. [1]
Il segreto degli abitanti delle montagne
La Maca (Lepidium meyenii) contiene vitamine B, C ed E, rame e ferro ed è apprezzata per le sue proprietà nutritive: 29% di proteine, 29% di fibre e una serie di carboidrati [2]. Proprio per questo, considerando le condizioni climatiche molto toste nelle Ande, la Maca costituisce una componente importante della dieta per le popolazioni locali. Da cruda, la Maca ha un sapore simile alle patate, molto dolce con un retrogusto dicaramello. Gli Inca l’apprezzavano non solo per il suo valore nutritivo, ma anche per le sue proprietà curative.
Maca per le donne
Già da anni, la Maca viene utilizzata con successo dalle donne indigene per trattare squilibri ormonali e irregolarità nel ciclo mestruale. La Maca aumenta la loro fertilità e allevia i sintomi della menopausa, quali vampate di calore, secchezza vaginale, depressione e perdita di energia e libido. [3]
Afrodidiaco
Secondo numerosi studi, la Maca ha un effetto stimolante sull’esperienza intima nelle donne e ha un effetto sull’equilibrio ormonale. Com’è risaputo, gli integratori naturali apportano un beneficio in maniera graduale (4-6 settimane), il che è un bene in quanto l’effetto perdura più a lungo. La Maca aumenta a poco a poco la sensibilità erotica e per questo viene spesso indicata come afrodisiaco per le donne. [4]
Menopausa
In media, intorno ai 47 anni, le donne entrano in menopausa con la fine graduale del ciclo mestruale e la naturale perdita di estrogeni. Questa può essere una fase mentale e fisica complessa, accompagnata da una serie di disturbi, come problemi di insonnia, vampate di calore, irritabilità e sbalzi d’umore improvvisi. La Maca ha un effetto armonizzante su mente e corpo e aiuta a contrastare questi sintomi. [5][6]
Dopo la menopausa
Alcuni studi dimostrano che l’assunzione di 3,5 g di Maca al giorno riduce l’ansia e la depressione nelle donne. Allo stesso tempo, e indipendentemente dai cambiamenti ormonali nel corpo, le donne in post-menopausa sono meno soggette a disfunzioni sessuali grazie alla Maca. Inoltre, la Maca può abbassare la pressione sanguigna diastolica (minima), come dimostrato da uno studio cinese pubblicato nel 2015. [7][8]
Disfunzione sessuale causata da antidepressivi
Più del 50% delle donne che trattano l’ansia e altri disturbi psicopatologici con antidepressivi segnalano complicanze e disfunzioni sessuali. Recenti statistiche attestano che molte donne riescono a far fronte a questi problemi assumendo una media di 3 g di Maca al giorno. [9]
Maca per gli uomini
In alcune fonti la Maca viene definita “erba afrodisiaca degli Incas”. Infatti, secondo studi scientifici, la Maca è importante anche per gli uomini, apportando un miglioramento della funzione sessuale. Rappresenta, inoltre, una fonte naturale di taurina che ha un effetto energizzante e rinvigorente.
Studi clinici hanno dimostrato che l’uso di Maca aumenta anche il numero e la mobilità degli spermatozoi. [10] Uno studio pubblicato nel 2009 ha seguito cinquanta uomini con una forma lieve di disfunzione erettile per 12 settimane. Un gruppo di pazienti ha ricevuto giornalmente estratto di Maca in polvere (2,4 g) e l’altro ha ricevuto un placebo. I ricercatori hanno verificato le condizioni dei pazienti prima e dopo i test. Hanno scoperto che la Maca ha avuto un effetto positivo sulla percezione soggettiva del benessere sessuale generale degli uomini con lieve disfunzione erettile. Quindi possiamo tranquillamente concludere che la Maca aumenta il desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. [11]
Maca e stress
La Maca è uno degli adattogeni naturali che aiutano il corpo a resistere meglio a situazioni stressanti. Quando si prova stress, il nostro corpo produce gli ormoni cortisolo e adrenalina, aumenta la frequenza cardiaca e si accorcia il respiro. L’azione degli adattogeni affievolisce queste reazioni e calma l’organismo. A questo proposito, la Maca apporta sollievo mentale e fisico sia alle donne che agli uomini.
La Maca di Harmony is Life®
Vediamo la Maca come una pianta straordinaria con un effetto benefico sulla sessualità umana. Aiuta con problemi minori in questa sfera e aumenta il desiderio di intimità. Oltre all’effetto adattogeno, la nostra Maca, proveniente dal Perù, contiene anche le importanti vitamine C, E e B, oltre a rappresentare una fonte di ferro, proteine e fibre. È quindi benefico sia fisicamente che mentalmente e migliora la qualità della vita – non solo dal punto di vista sessuale.
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FONTI:
[1] https://www.bioversityinternational.org/fileadmin
[2] https://nutritiondata.self.com/facts/custom/2193874/0
[3] https://www.researchgate.net/publication/51570552
[4] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18784609/
[5] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34253105/
[6] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23675006/
[7] https://journals.lww.com/menopausejournal/Abstract
[8] Maca reduces blood pressure and depression
[9] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25954318
[10] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20090350/
[11] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19260845/